Altro da me...
>> mercoledì 23 maggio 2012
Ieri era il ventesimo anniversario della
morte di Giovanni Falcone, di sua moglie e di 3 dei 7 agenti che lo
scortavano sull'autostrada verso Palermo, all'altezza dello svincolo
per Capaci... Ho seguito come tutti le celebrazioni, le dirette
televisive, i servizi dei telegiornali; ho letto sui giornali la
retorica dei commentatori, le analisi più o meno approfondite di
molti magistrati, gli interventi di praticamente tutti gli esponenti
politici (devo dire con l'assordante ed inedito silenzio dei leghisti
che, evidentemente, o non sono molto interessati da quello che
considerano politica estera o, come dice la procura di Reggio
Calabria, preferiscono la mafia calabrese a quella siciliana... chi
sa).
Quello che però mi ha fatto molto
riflettere è la palese distanza tra le analisi dei commentatori e la
mia esperienza personale; innanzitutto perché, questa mia
esperienza, combacia invece moltissimo con le analisi che Falcone e
Borsellino davano del fenomeno mafioso.