Un piano populista...
>> domenica 10 marzo 2013

Il default sul debito pubblico, la nazionalizzazione delle banche e un reddito di cittadinanza potrebbero veramente salvare l'economia italiana?
Beppe Grillo stesso si è sorpreso quando il suo Movimento Cinque Stelle ha ottenuto 8.700.000 voti alle elezioni politiche italiane del 24-25 febbraio. Il suo Movimento è oggi il primo partito nella camera dei deputati, dice The Guardian, che questo lo rende un "ago della bilancia di un parlamento in bilico".
Quello di Grillo è il partito del "NO". In una proposta basata sulla satira, ha organizzato ogni anno una "V-Day Celebration," dove la "V" sta per il vaff…
Steve Colatrella, che vive in Italia e ha anche scritto un articolo su Counterpunch sul fenomeno Grillo, ha un approccio diverso su questa vittoria a sorpresa. Dice che Grillo ha una piattaforma di proposte positive. Oltre a rifiutare i partiti e i trattati esistenti, il programma di Grillo presenta le seguenti caratteristiche:
- Default unilaterale del debito pubblico;
- Nazionalizzazione delle banche,
- Reddito di "cittadinanza garantito" di mille euro al mese.
Si tratta di una piattaforma che potrebbe effettivamente funzionare. L'austerità è stata provata per un decennio in tutta la zona euro ed ha fallito, mentre le proposte del piano di Grillo sono state testate in altri paesi e sono riuscite.